Un free-lance lavora con uno statuto indipendente per uno o più clienti.
Rari sono i professionisti che prestino servizio presso un solo cliente, per quanto “grosso” questo possa essere.
La tendenza è invece quella di mettere le proprie professionalità al servizio di più clienti. Questa strategia si configura come una necessità all’inizio della carriera: fino a quando il free-lance non si sia creato un portfolio sufficientemente ampio da garantirsi un reddito pressoché continuativo e di una certa entità, non si limiterà a uno o due clienti, ma cercherà piuttosto di ampliare il proprio giro di conoscenze e di farsi notare nel settore. A carriera avviata, invece, la numerosità della clientela diviene sinonimo delle proprie capacità professionali, del riconoscimento (valido per sé e per gli altri) dei successi ottenuti e di reddito garantito (d’altro canto, chi lavora lo fa per realizzazione personale, ma anche per il guadagno economico che ne deriva).
Questo discorso ha una valenza particolare per chi eroghi servizi prevalentemente online, ma non se ne può escludere una validità anche per chi lavori offline. In un caso, come nell’altro, il web rappresenta un’opportunità, quasi una necessità, di farsi conoscere, di reperire e di mantenere i contatti, con i clienti acquisiti e con quelli potenziali.
Ma come puoi sfruttare al meglio questa vetrina sul mondo, per trarre il massimo dei vantaggi per la tua attività?
Tutto può essere strutturato attorno ad un unico asse, la comunicazione, e lungo due dimensioni: quella dell’esposizione della tua attività e dei tuoi servizi, prodotti e risultati; e quella della creazione e del mantenimento dei contatti. Come avrai già compreso, le due dimensioni non viaggiano su binari paralleli, ma si intersecano in tutta la loro lunghezza ed estensione. Di per sé, non sembrerebbero esserci né novità, né difficoltà particolari. Da sempre l’efficacia della pubblicità e del marketing, per il freelance, ma non solo, si basa su principi comunicativi: presenta il tuo prodotto o il tuo servizio e diffondi il messaggio al maggior numero di persone possibili (o almeno all’interno del target), utilizzando i canali a disposizione.
Il diffondersi del web, dei social e dei device mobili complica non poco la questione. Il perché è presto detto. La flessibilità e la volatilità dei servizi erogati online richiede di mantenere (a seconda dei casi) decine, centinaia o migliaia di contatti: alcuni di questi saranno clienti (fissi o sporadici), altri lo saranno solo in potenza; andranno, forse, a sostituire i clienti con cui i rapporti di lavoro si sono esauriti o si affiancheranno ad essi. La logica conseguenza di questo è un numero elevatissimo di contatti da “tenere caldi” in maniera periodica (ogni settimana, ogni mese, …).
Gli strumenti messi a disposizione del free-lance dal marketing e dal web marketing non mancano: blog collegati al tuo sito, in cui produrre contenuto adeguato, campagne di email marketing, newsletter, post sui social.
Ed è proprio qui subentra la seconda difficoltà da affrontare. Se da un lato i numeri con cui avere a che fare sono veramente elevati, dall’altro la relazione con il singolo cliente richiede un trattamento specifico, adattato. Di fronte alle centinaia di sollecitazioni che ogni giorno arrivano via Twitter, via Facebook e via mail, il tuo cliente deve poter cogliere la “specialità” del messaggio che gli hai inviato. Deve capire che quello che stai dicendo è rivolto a lui e a lui solo. Insomma, il testo o l’offerta devono essere personalizzati. Solo con la personalizzazione riuscirai a suscitare il suo interesse nei confronti della tua mail e solo così potrai aumentare il tasso di apertura delle mail e, se il caso, il tasso di conversione.
A questo punto ecco che torna utile, o per meglio dire necessaria, l’automazione degli strumenti di marketing per il free-lance. Senza questi tool che ti consentano di adattare il messaggio, le tue mail sarebbero impersonali e, in quanto tali, vuote di significato per chi le legga.
Ma la marketing automation per il freelance non si limita a questo.
L’utilizzo di potenti tool, disponibili online, da scaricare o da utilizzare direttamente sul cloud, ti consente di generare molte più lead, a partire solamente dal tuo sito web o dai profili social. Grazie ad un nutrito database potrai realizzare delle campagne di email marketing mirate, segmentandole per tipo di target. Avrai la possibilità di raccogliere e studiare i dati sui comportamenti degli utenti del tuo sito e dei tuoi social. Infine, potrai specificare ulteriormente le caratteristiche dell’utenza e focalizzare così le tue campagne pubblicitarie.