Abbiamo visto come varie statistiche segnalino un migliore ROI dell’email marketing rispetto ai social media e agli altri media. Si tratta di una tendenza sempre più forte che negli ultimi mesi ha portato ad un ritorno prepotente dell’email marketing, mezzo non proprio di primo pelo ma ancora decisamente efficace. Partiamo dal presupposto che tutte le nuove tipologie di lead generation non hanno fatto dimenticare quelle utilizzate da sempre, dove l’email marketing fa da padrone. Una ricerca di MailMunch ha raccolto i risultati in alcune interessanti statistiche:
– Il numero di email è di circa 2,6 miliardi contro gli 1,7 miliardi di Facebook ed i 313 milioni di Twitter
– Il 58% delle persone apre per prima cosa la propria email, l’11% apre Facebook e solo il 2% Twitter
– Il click-through medio dell’email marketing è attorno al 3,57%, contro lo 0,07% di Facebook e lo 0,03% di Twitter
– Le email garantiscono conversioni più alte: in media il 66% acquista o comunque si interessa al prodotto dopo un’email, il 20% dopo un messaggio Facebook, il 6% dopo un tweet.
Questo non significa che i social media non sono un valido strumento di marketing, ma che forse a livello generale la loro percezione sta cambiando e si dovranno reinventare nuovamente per essere la next big thing del marketing. Cosa che, per l’email marketing, non vale, essendo uno strumento da molti anni sul mercato e molto utilizzato e consolidato a livello di risultati.
L’ovvia domanda è: come ha fatto l’email marketing a sopravvivere all’avvento di questi nuovi media? Da una parte si potrebbe pensare che le email sono spesso piene di spam o messaggi non importanti, ma la realtà è che negli ultimi anni sono diventate un elemento sempre più fondamentale nella vita di tutti i giorni.
Oggi, i consumatori possono controllare i propri messaggi e-mail sul proprio smartphone durante l’attesa in fila mentre fanno la spesa o mentre sono in tram, e la trasversalità dell’email, sia sui target più giovani come i millennials che nel mondo del lavoro, fa sì che sia un mezzo di comunicazione mai dimenticato e sempre più consultato. E per certi versi più ufficiale rispetto ad altri, in quanto utilizzato meno per la messaggistica normale ma per una comunicazione più personale e professionale.
Questi ed altri motivi ci portano a pensare come l’email marketing sarà un player fondamentale anche nel 2017 e negli anni a seguire, che l’integrazione con i social media sarà importante e che entrambi svolgono un ruolo vitale nelle strategie marketing delle aziende.