″La pubblicità è l’anima del commercio″, questo detto per quanto possa sembrare obsoleto si è rinnovato all’interno di una società globalizzata che scambia bilioni di informazioni al secondo senza limiti di distanze. Nella società moderna la pubblicità ha scoperto nuovi canali di comunicazione per presentare offerte e vantaggi circa prodotti e servizi. Le newsletter sono un valido strumento di comunicazione commerciale, che sfrutta un canale di comunicazione privilegiato, ossia internet mediante gli account e-mail. Le linee di azione attinenti alla realizzazione di newsletter promozionali perfette rientrano nell’ambito dell’e-marketing. Per quanto possa sembrare semplice scrivere una mail, veicolare un messaggio promozionale, come una newsletter per i saldi, non è affatto semplice. Una campagna pubblicitaria deve rispettare precise regole di pianificazione, realizzazione e disseminazione al fine di garantirne l’efficacia e l’efficienza, ossia la capacità di instaurare una relazione armoniosa tra ″provider e customer″, che si concluda con l’acquisto. Il principale obbiettivo di un messaggio promozionale è creare una relazione virtuosa con l’utente, che si concluda con una call-actionin grado di suggerire la validità di un prodotto. Creare tale ambiente non è sicuramente semplice ed è proprio su tale rapporto, che si articolano le strategie di e-marketing per la realizzazione di newsletter convincenti e vincenti.
Un messaggio promozionale non deve forzare, bensì far nascere l’esigenza e la convinzione che un dato bene sia necessario e conveniente. Per tale ragione una propaganda irruente potrebbe sortire effetti negativi, a differenza di messaggi promozionali semplici, simpatici e non invasivi. Solitamente le newsletter fanno leva sugli aspetti economici, in particolar modo le newsletter per i saldi. Tuttavia l’aspetto economico deve essere armonizzato con altri elementi. Ad esempio mettere in risalto le qualità di un prodotto, oppure il suo rapporto qualità prezzo, è decisamente più opportuno rispetto ad uno stress mediatico basato sul mero risparmio. La profilazione dell’utente è indispensabile e deve essere effettuata a 360 gradi ricorrendo ad altre strategie come re-targeting, segmentazione geografica ed anagrafica. Le abitudini dell’utente possono essere ricavate dalle interrogazioni da lui effettuate sui motori di ricerca internet o tramite la condivisione di informazioni depositate nelle varie banche dati dei provider che operano in rete. La via del successo si realizza, quindi, nell’analisi di tutti i dati che tratteggiano in modo perfetto la personalità di un individuo in termini di età, gusto, tendenze, abitudini e tanto altro ancora. Questi dati dovranno essere convogliati in un messaggio convincente che attiri le aspettative del potenziale cliente ricorrendo ad emoticons, colori, rappresentazioni grafiche e testi attagliati ad una specifica personalità.