Tante facce per la stessa attività
Il marketing è un’attività molto più complessa di ciò che ci si può aspettare. Letteralmente, il suo obiettivo è quello di permettere all’impresa di stringere lunghe relazioni con un consumatore, in base all’analisi dei loro bisogni. E per raggiungere questo scopo deve analizzare le nuove tendenze e scegliere gli influencer giusti. Ovviamente, ogni settore presenta le proprie caratteristiche e si differenzia dagli altri, e di seguito è spiegato il perché.
Food
Per il settore del cibo, il content marketing è la chiave vincente. È compito dei post sui social network attrarre nuovi clienti verso la propria attività, ma è necessario proporre il messaggio giusto e nella maniera più adeguata.
Come creare il messaggio da comunicare? Per questa prima fase è necessario conoscere il consumatore, e la sua risposta a precisi stimoli (come una keyword, un’immagine o altro). Bisogna anche capire quali sono i temi che generano più interesse, e l’impatto emotivo che i contenuti hanno per il cliente, poiché il coinvolgimento è fondamentale. È utilissimo anche analizzare le strategie dei concorrenti, allo scopo di migliorare il proprio vantaggio competitivo. A monte di tutto ciò vi dev’essere, ovviamente, un adeguato targeting. Come comunicare il messaggio? La forma è fondamentale: bisogna scegliere gli hashtag più attuali, le immagini più brillanti, gli slogan più coinvolgenti e le emoji più adatte. E la scelta non può essere fatta se non conoscendo quali sono i post di maggiore successo nel settore (e comprendendo quali elementi gli attribuiscono un valore aggiunto).
Dopo aver avviato la campagna di marketing attraverso i contenuti, è fondamentale valutare quali hanno avuto il maggior successo: sono quelli che indicano la strada da seguire.
Fashion
La moda è molto complessa: è difficile comprendere quali elementi guidino le scelte d’acquisto in questo ambito. Proprio per questo, il punto cruciale del marketing in questo settore è la conoscenza del consumatore: bisogna entrare nella sua mente e conoscerne la personalità, attraverso l’analisi di dati inerenti le ricerche più frequenti sul web, lo stile più attuale e i principali fattori che guidano l’acquisto (possono essere psicologici, oppure sociali, o legati al soddisfacimento del proprio ego). Attraverso la conoscenza del consumatore, infatti, sarà possibile mettere in atto il content marketing con i giusti contenuti – in grado di rispondere a una precisa esigenza – nel momento più adatto.
Travel
Un viaggio può essere proprio definito come un’esperienza: il marketing, in questo caso, deve avere una forte componente emozionale e suggestiva.
L’analisi dei trend deve essere in grado di evidenziare le mete più ambite ed emozionanti per i clienti, ma è la loro reazione che deve rappresentare la base su cui fondare una campagna di marketing efficace nel settore del turismo. Bisogna comprendere quello che si dice “in giro” in merito a una keyword, a un luogo o a un trend, e di conseguenza assecondare queste opinioni con la propria campagna. L’obiettivo ultimo è quello di fornire un piccolo assaggio dell’esperienza del viaggio vero e proprio, in modo da coinvolgere e persuadere l’utente.
Tech
Nel settore tech, la tendenza dei consumatori è quella di cercare la varietà. Gli utenti si annoiano facilmente, e si rivolgono ad altre compagnie per ottenere vantaggi sempre maggiori o novità interessanti. La campagna di marketing, in questo caso, deve dunque fidelizzare al massimo il cliente e far sì che il suo sguardo sia rivolto solo alla propria impresa. Per fare ciò, bisogna conoscere le dinamiche del mercato, nonché le strategie dei concorrenti, e mettere in atto delle azioni allo scopo di mantenere alta l’attenzione del cliente. L’innovazione, attraverso il rilascio di nuovi prodotti, è di certo una scelta vincente, così come la collaborazione con alcuni brand per sfruttare certe opportunità di mercato o – ancor meglio – crearne di nuove.
E-Commerce
Per la promozione di un e-commerce, data la grande attività della clientela sul web, è possibile adottare il buzz marketing: si ingaggia un influencer e si affida il marketing al “passaparola“. La parte difficile però sta nella scelta dell’influencer: non serve scegliere quello con più follower, piuttosto la scelta deve essere indirizzata verso personalità che sono coerenti con il proprio brand e che esercitano una reale influenza sullo stile di vita e le scelte del pubblico (fattore che non si misura solo con il numero di follower, ma in generale con il numero di interazioni con l’influencer e con altri parametri). Ovviamente, studiando il messaggio che si vuole inviare ai clienti è possibile elaborare una comunicazione di qualità, sfruttando l’influencer come mezzo.