Che si pensi sia solo una festa commerciale o che si pensi sia la festa del vero amore, San Valentino rappresenta in ogni caso un valido motivo per ricercare un contatto con i propri clienti. Per questo motivo, è consigliabile attuare una buona strategia sui canali web, in particolare prevedendo e progettando una campagna tramite newsletter. La pianificazione deve essere attuata con un qualche anticipo e deve tenere conto anche della profilazionedell’utenza (da chiedersi: sono una B2B o una B2C?) così da raggiungere il target in modo mirato. E’ consigliabile attivare la newsletter per San Valentino soprattutto se il profilo aziendale si inserisce all’interno della ristorazione, del settore alberghiero o benessere, delle gioiellerie, delle profumerie. Ciò non toglie che anche una libreria possa mandare una mail di “Buon San Valentino!” ai propri clienti: il nocciolo del successo del web marketing è proprio quello di “farsi vivi”.
A questo punto la domanda è: cosa scrivere nella newsletter a tema San Valentino? L’oggeto della mail è la primissima cosa che cattura il cliente e lo invoglia ad aprire per vedere ciò che si nasconde al suo interno. Il cliente deve pensare “ehi, interessante, vediamo che offerta mi propongono!” e non “sempre la solita spazzatura”: il rischio di finire cestinati (o peggio nella casella spam) è sempre dietro l’angolo con il DEM. Per questo motivo, l’oggetto deve contenere frasi scherzose, simpatiche o call to action non troppo forti. Bisogna essere accattivanti suggerendo al cliente la possibilità di ricevere un’offerta o uno sconto (un esempio? “Offerte amorevoli per San Valentino”).
Arrivati a questo punto, è l’ora di scrivere il cuore pulsante della mail: il contenuto. A discrezione dell’attività, è possibile incoraggiare il cliente a comprare il prodotto o a usufruire di un servizio. Ecco qualche esempio: una gioielleria potrà offrire il 30% di sconto sul prodotto di punta; un ristorante, la cena di San Valentino a menu fisso scontato. A livello tecnico ci sono alcune regole fondamentali da seguire. Se è vero che le immagini colorate, il design ricco di cuori, petali e orsetti attira molto l’attenzione, soprattutto in questa speciale occasione, è anche vero che una dimensione eccessiva della mail impedirà al cliente di caricarla. Se le immagini tenere e romantiche sono il must, almeno è da valutare una dimensione ridotta. Mai inserire il click sulle immagini, soprattutto se la conversione dipende proprio da quel click. I contenuti devono essere interessanti e mai anonimi: metterci la faccia è sempre la mossa vincente. Regola fondamentale per le newsletter di San Valentino e valida 365 giorni l’anno: cercare di seguire i bisogni e i desideri del cliente, cercando sempre di ottenere un alto ROI.