Se ti muovi nell’ambito del marketing, sarai sicuramente a conoscenza di cosa significa l’acronimo AIDA. Attenzione, interesse, desiderio, azione: queste sono le parole chiave che hanno ispirato il modello ideale per catturare un potenziale cliente e spingerlo all’acquisto del tuo prodotto o servizio.
Nel caso tu debba rivolgerti a un database composto da contatti freddi, tutto si gioca sul primo livello, quello dell’attenzione. Al giorno d’oggi infatti abbiamo poco tempo a disposizione e siamo sovraccaricati da moltissimi stimoli diversi: ecco che fare breccia in modo immediato, destando interesse nella propria proposta, è fondamentale. Vediamo di seguito come approcciarsi alla comunicazione verso i contatti freddi e qualche strategia ideale per “scaldarli”.Il primo aspetto e forse il più importante è quello di entrare in empatia con i tuoi clienti, imparando a cogliere le sfumature dai piccoli e pochi contatti che puoi avere con loro.
Come? Studia la modalità con cui si esprime il tuo target potenziale nella sua presenza sia offline sia online e cerca di interiorizzarla. Se hai molte cose in comune con il tuo target, questo rappresenta un indubbio vantaggio, se invece non è questo il caso documentati al meglio. Una volta che l’avrai fatta tua, potrai replicarla in maniera autentica, senza dunque apparire forzato. In questo modo potrai connetterti a un livello più profondo con il tuo cliente anche in assenza di una relazione di fiducia già stabilita. Usare un linguaggio comune, infatti, ti aiuterà nelle prime email che invierai.
Una volta che avrai fatto tuo il linguaggio del tuo target, dovrai fare un passo indietro, pensando a come invogliarlo ad aprire la tua email: affinché un cliente possa leggere ciò che vuoi offrirgli, dovrai sicuramente aver catturato la sua attenzione. Come? Con un oggetto che colpisce. Già, la scelta dell’oggetto dell’email è estremamente importante per poter fare breccia con le comunicazioni inviate ai database di contatti freddi. Ecco qualche spunto: potresti scegliere di porre ai tuoi potenziali clienti una domanda provocatoria. Oppure, potresti pensare di anticipare che tratterai all’interno dell’email un tema molto importante per loro, di fatto creando curiosità e spingendo ad aprire la comunicazione. Un esempio valido potrebbe essere quello di sottolineare un problema comune che affligge il tuo target di riferimento, creando così una comunanza. Infine, scegli sempre di usare aggettivi come “tuo”. Associare una caratteristica di proprietà personale predispone già il lettore a una migliore disposizione verso l’apertura dell’email.
Nel caso tu debba rivolgerti a un database composto da contatti freddi, tutto si gioca sul primo livello, quello dell’attenzione. Al giorno d’oggi infatti abbiamo poco tempo a disposizione e siamo sovraccaricati da moltissimi stimoli diversi: ecco che fare breccia in modo immediato, destando interesse nella propria proposta, è fondamentale. Vediamo di seguito come approcciarsi alla comunicazione verso i contatti freddi e qualche strategia ideale per “scaldarli”.Il primo aspetto e forse il più importante è quello di entrare in empatia con i tuoi clienti, imparando a cogliere le sfumature dai piccoli e pochi contatti che puoi avere con loro.
Come? Studia la modalità con cui si esprime il tuo target potenziale nella sua presenza sia offline sia online e cerca di interiorizzarla. Se hai molte cose in comune con il tuo target, questo rappresenta un indubbio vantaggio, se invece non è questo il caso documentati al meglio. Una volta che l’avrai fatta tua, potrai replicarla in maniera autentica, senza dunque apparire forzato. In questo modo potrai connetterti a un livello più profondo con il tuo cliente anche in assenza di una relazione di fiducia già stabilita. Usare un linguaggio comune, infatti, ti aiuterà nelle prime email che invierai.
Una volta che avrai fatto tuo il linguaggio del tuo target, dovrai fare un passo indietro, pensando a come invogliarlo ad aprire la tua email: affinché un cliente possa leggere ciò che vuoi offrirgli, dovrai sicuramente aver catturato la sua attenzione. Come? Con un oggetto che colpisce. Già, la scelta dell’oggetto dell’email è estremamente importante per poter fare breccia con le comunicazioni inviate ai database di contatti freddi. Ecco qualche spunto: potresti scegliere di porre ai tuoi potenziali clienti una domanda provocatoria. Oppure, potresti pensare di anticipare che tratterai all’interno dell’email un tema molto importante per loro, di fatto creando curiosità e spingendo ad aprire la comunicazione. Un esempio valido potrebbe essere quello di sottolineare un problema comune che affligge il tuo target di riferimento, creando così una comunanza. Infine, scegli sempre di usare aggettivi come “tuo”. Associare una caratteristica di proprietà personale predispone già il lettore a una migliore disposizione verso l’apertura dell’email.