Se quest’anno è stato un anno importante per l’email marketing, il 2017 si appresta ad esserlo ancora di più, soprattutto grazie ad un uso sempre maggiore dell’email da mobile che apre nuove prospettive di comunicazione. Vediamo alcuni trend da tenere d’occhio.. con molta attenzione!
POP-UP SI’, MA SOLO SE AVANZATI
Quante volte ti è capitato di visitare un sito e vedere un pop-up come questo?
In percentuale quante volte hai deciso di registrarti ad un sito perché hai visto un messaggio di questo tipo scorrendo una pagina? Decisamente poche. Questo perché è difficile che un utente si registri ad un sito, che magari sta navigando arrivando da una ricerca su Google, solo perché gli chiedi di farlo via pop-up. Questa è una strategia che con gli anni ha perso di significato. Meglio puntare su messaggi dal più alto engagement, fornendo una reale motivazione per far sì che l’utente si registri. Uno sconto, un incentivo, un regalo, qualcosa di più rispetto alla singola richiesta di iscriversi alla newsletter. Qualcosa di questo tipo, da attivare magari quando l’utente sta per uscire dalla tua pagina (il cosiddetto exit-intent pop-up).
CONTENUTI PREMIUM SI’, MA SOLO SE DI QUALITA’
La scelta di puntare su contenuti premium, ovvero da leggere solo dietro corrispettivo economico (abbonamento) oppure registrazione è una giusta scelta, ma solo se davvero riuscite a fornire un contenuto di qualità ed esclusività per l’utente. Se invece il vostro apporto non sarà soddisfacente, rischiate l’effetto contrario, ovvero che l’utente fruisca di un contenuto simile al vostro su un altro sito che lo fornisce gratuitamente.
Il New York Times lo fa bene, ma qui c’è anche un brand di alto livello alle spalle, garanzia di qualità.
MENO CONTENUTI, MA PIU’ PERSONALIZZATI
Le newsletter lunghe, con una miriade infinita di contenuti ed elementi in pagina, sono sempre meno apprezzati. Meglio puntare sulla semplicità e soprattutto sulla personalizzazione. Email chiare, leggibili, brevi e con contenuti davvero in linea con gli interessi degli utenti sono l’ideale. Come ottenere maggiori dati sugli utenti? Per esempio attraverso quiz e domande, che periodicamente potete inviare loro (magari accompagnate da un reward), iniziative che aumentano di molto l’engagemente con l’utente e migliorano in maniera significativa la segmentazione delle liste e quindi i risultati delle prossime campagne.
PUNTARE MOLTO SULL’A/B TESTING
Una delle pratiche che spesso non viene fatta è quella relativa all’A/B test, ovvero provare differenti tipologie di oggetto, testi e design delle email per valutare quale performa meglio sul target. La scusa è sempre relativa al tempo da impiegare per il test, ma se effettuato con costanza ed attenzione tutte le kpi delle campagne miglioreranno. Per il 2017 vediamo di ricordarcelo..
SFRUTTARE LA POTENZA DELLE “RECAP EMAIL”
Questa tipologia di email si applica soprattutto quando ci sono sconti od offerte a tempo da comunicare. Oltre alle solite email di segnalazione dell’offerta è importante calendarizzare email di remind (recap email) da inviare prima che la promozione finisca, così da fare un ‘ping’ agli utenti che non hanno aperto o non hanno approfittato dell’offerta.
Se non utilizziamo queste email il rischio è di perderci grosse percentuali di profitto, anche attorno al 20-30%!
Idee per il content marketing delle vostre newsletter? Leggete questo articolo!