Ti sei mai chiesto come venga deciso l’utilizzo dei colori nei siti o nei blog dei brand presenti sul web?
E ti sei mai posto la domanda sul perché il tuo blog non converta come vorresti tu?
Le due risposte sono strettamente connesse tra loro.
Innanzitutto, va detto che la rilevanza del colore nel marketing (online e offline) è tale che l’elemento cromatico non è da considerarsi come un semplice dato oggettivo, bensì come un concetto in grado di suscitare determinate sensazioni e reazioni in chi lo osserva. Il potere evocativo inconscio del colore è notevole e in quanto tale non può essere trascurato da chi sia intenzionato ad attrarre l’attenzione del visitatore per convertirlo.
Diversi studi hanno dimostrato come il colore di una pagina web susciti una reazione immediata nell’utente, al punto che il 92% delle decisioni sembrerebbe proprio determinata solo dal colore e dalla sensazione inconscia che questo provoca seduta stante. Ai colori vengono associati significati, contesti e emozioni differenti, quindi la scelta cromatica può esaltare alcune caratteristiche del brand.
Per questo motivo, cambiare i colori al tuo template attirerà l’attenzione dei visitatori del tuo sito e li convertirà in clienti molto più di quanto tu non faccia ora: sul tuo blog, una buona combinazione di colori può fare la differenza rispetto ad una meno buona, quanto a visibilità dei singoli elementi della pagina.
I colori possono essere neutri (nero, bianco, grigio e marrone); a tonalità calde (giallo, arancione e rosso) e a tonalità fredde (verde, blu e viola). Ogni colore è in grado di provocare delle reazioni positive e altre negative in chi lo osservi.
Prendiamo il caso del rosso: si tratta di un colore vivo, che come prima cosa richiama il concetto di attenzione (sia in senso positivo, sia in senso negativo). Ma il rosso rimanda anche ad un’idea di calore, amore, energia e coraggio (sensazioni positive), oppure ad un’idea di pericolo, violenza, fuoco, sangue, arroganza, ira (sensazioni negative). Il rosso è un colore fortemente emozionale, in grado di stimolare il battito cardiaco: è dunqueottimo per individuare i pulsanti d’acquisto. Utilizzato nei siti di prodotti alimentari, soprattutto se in combinazione con l’arancione o con il verde, incoraggia i consumatori a mangiare di più e più rapidamente. Le sue tonalità scure esprimono sensualità e femminilità (cosmetici e profumi). Non va assolutamente utilizzato nel settore sanitario, né in quello finanziario e bancario.
Il giallo e l’arancione rimandano ad una situazione piacevole, non sono da utilizzare per individuare professionalità o eleganza, ma sono molto efficaci nei siti web creativi o in quelli dedicati alle attività giovanili. Un background giallo con scritta nera è la scelta cromatica migliore da un punto di vista estetico e da quello comunicativo. Su uno sfondo blu intenso, emergerà tutta la luminosità dell’arancione.
Utilizza il blu e le relative sfumature per cambiare i colori al tuo template e stimolare la fiducia, avviando un processo di fidelizzazione dei tuoi futuri clienti. È un colore serio e formale, indicato per le attività sanitarie, finanziarie, di credito e immobiliari, ma da non usare in tutti quei casi in cui si voglia attirare l’attenzione in modo forte e immediato.
Per la promozione di attività meditative, di discipline orientali e olistiche (omeopatia), la combinazione migliore è quella del celeste e del verde acqua marina. Tra le diverse tonalità di verde, quelle più accese sono legate ad un’idea giovanile, accattivante, ma anche immatura; quelle più scure abbinate al dorato esprimono eleganza. Tutti i verdi si abbinano al concetto di natura in senso lato: ristoranti vegani, prodotti bio, attività medico veterinarie, …
Quanto appena visto deriva dalla teoria psicologica dei colori. Ma questa stessa disciplina insegna che il contesto socio-culturale e geografico e l’esperienza personale modificano la percezione che il singolo avrà della combinazione dei colori del tuo template. Basti pensare al concetto di morte: mentre in Occidente il nero rimanda alle tenebre e alla tristezza, in Cina è il bianco il colore del lutto. Se quindi hai deciso di cambiare i colori al tuo template considera che un sito o un blog dedicato ad un pubblico prevalentemente femminile dovrà fare leva sui colori blu, viola e verde e evitare invece l’arancione, il marrone e il grigio.
Per un pubblico maschile invece blu, verde, nero sono le tonalità da utilizzare, mentre marrone, arancione e viola quelle da evitare. Se cerchi di ottenere un effetto elegante o se la vendita di prodotti caratterizzati da eleganza è il core business del tuo sito, i riferimenti principali dovranno essere il viola, il nero e l’oro, oltre alle relative sfumature. Per le donne però dovrai utilizzare l’abbinata bicromatica nero e viola o solo il viola; per gli uomini l’accoppiata nero e oro o solo il nero saranno le scelte premianti.
Se il tuo pubblico è costituito da compratori impulsivi (o nel caso dei saldi di fine stagione), dovrai cambiare i colori al tuo template tingendolo di rosso, nero o blu elettrico, tonalità cromatiche particolarmente emozionali. Per compratori più riflessivi, il rosa, l’ocra e l’azzurro: si tratta di colori che esprimono pragmatismo. Degli utenti con reddito medio basso preferiscono colori sfavillanti e pieni; quelli con redditi più elevati invece sono attratti da colori tenui e evanescenti. Allo stesso modo, gli abitanti dei paesi caldi preferiscono i colori forti e brillanti; quelli delle regioni più fredde si concentrano sui colori naturali.
Una regola generale da rispettare sempre e comunque nelle scelte cromatiche finalizzate all’aumento delle conversioni è quello di non utilizzare mai troppi colori tutti assieme: se ne dovranno sceglierne massimo due, oppure uno con le relative sfumature. Un numero maggiore renderebbe troppo confuso il quadro d’insieme della pagina e non riuscirebbe ad attirare l’attenzione dell’occhio in nessun punto preciso (tantomeno su di una CTA).
Gli abbinamenti di colori porteranno l’attenzione dell’utente laddove necessario: link, titoli, intestazioni, liste e soprattutto call to action.
Per quel che concerne le scritte, i contrasti che danno una maggiore leggibilità sono bianco su nero, grigio su nero, bianco su blu, nero su bianco, giallo su nero, blu su bianco. Quelli in assoluto meno leggibili sono, invece, verde su rosso e blu su fucsia.