Avere il proprio sito posizionato correttamente sui motori di ricerca è una condizione importante per le grandi aziende ed essenziale per le piccole e medie imprese. L’email marketing può essere d’aiuto alla SEO, in quanto è possibile pensare a campagne finalizzate a migliorare questo obiettivo.
Innanzitutto diciamo che il posizionamento di un sito dipende da moltissimi fattori, alcuni conosciuti solamente da Google e sconosciuti a tutti, ma in linea generale possiamo affermare che un sito costruito bene, contenuti originali e di qualità e citazioni (links) da altri siti internet rappresentano ancora il punto di partenza.
Un primo utilizzo potrebbe essere quello a favore della link building: ogni link che si riceve da un sito di qualità è punto a favore. In questo la newsletter gioca un ruolo chiave: inviare una newsletter con contenuti freschi, originali e di valore aumenta sicuramente la possibilità che qualcuno li citi nel proprio sito, parzialmente o come fonte, rimandando sempre un sito con un link (dofollow, mi raccomando), utile ai fini SEO.
Google utilizza difatti un metodo composto da di singole metriche di traffico e di ingaggio per determinare il “valore” relativo di una data pagina web. Anche se l’importanza e l’influenza di questi parametri esatto è spesso discusso, è chiaro che avere più utenti attivi e interessati ai contenuti (quindi con frequenza di rimbalzo il più basso possibile e tempo speso sulla pagina il più al possibile) è un valore aggiunto.
Un altro punto sono i social media: una buona viralizzazione della newsletter aiuta a distribuire meglio i contenuti e di conseguenza, il suo potenziale di attrarre link in entrata. E’ quindi importante pubblicare e promuovere la newsletter anche sui social media attraverso il classico social share della piattaforma di invio.
Inoltre l’email marketing può fornire statistiche di engagement che possono aiutare a sviluppare la campagna di SEO per il medio-lungo termine. Ad esempio è possibile determinare in che modo la scelta dell’oggetto (e dei titoli degli articoli) influenza i tassi di apertura, o utilizzarla come un mezzo per determinare quali sono gli articoli più popolari.