La pubblicità tradizionale (display) ha sicuramente delle limitazioni: non converte al meglio e spesso è difficile attribuire una conversione agli annunci display. Per questo gli inserzionisti preferiscono mostrare solo gli annunci coerenti per i propri utenti, in modo da veicolare traffico di qualità che porta a maggiori conversioni.
In questo entra in gioco il retargeting.
Secondo varie statistiche in rete gli annunci display tradizionali hanno una percentuale di clic pari allo 0,07%, contro una percentuale dello 0,7% per gli annunci in ottica retargeting, dieci volte quindi più efficaci.
Come funziona il retargeting del CRM?
1- Esporta la lista dei tuoi iscritti
Basandoti sulle abitudini degli iscritti in base alle azioni che hanno svolto (aperture email, clic, etc)
2- Carica la tua lista nel sistema di gestione dei tuoi annunci (o anche sui social network)
3- Il tuo annuncio identificherà i tuoi iscritti mostrando loro solo annunci in target, aumentando quindi la percentuale di conversione durante la loro navigazione.
Ovviamente per ottenere risultati chiari e statistiche rilevanti è necessaria una lista di almeno qualche migliaia di utenti.
La segmentazione è fondamentale: se sei un’azienda che vende anche online o un puro e-commerce, ti consigliamo di segmentare le tue liste di posta elettronica in questo modo:
– A livello geografico, utilizzando i dati sulle località dei tuoi iscritti, età, sesso, interessi, ecc.
– A livello comportamentale, in base agli acquisti effettuati
– In base alla frequenza di utilizzo del tuo sito da parte degli utenti
– In base all’engagement analizzando chi ha effettuato una conversione o ha aperto (o non aperto) un’email.
Ogni segmento richiede un impegno e una strategia creativa univoca. Questa è la chiave per rendere il retargeting del CRM efficace.
Alcuni esempi per il retargeting ads:
– sii coerente tra creatività della mail, materiale pubblicitario e landing page in modo da farti riconoscere dal tuo utente
– segmenta analizzando e valutando al meglio eventuali nicchie di prodotto, che anche se hanno numeriche minori garantiscono un più alto valore di engagement e quindi di potenziale conversione
– prendi in considerazione la provenienza geografica dei tuoi utenti creando contenuti per loro interessanti
– fai percepire urgenza e limiti nelle tue offerte, andando a proporre offerte last minuti e vendite a tempo determinato
– concentrati anche su chi non apre le tue email. Carica questa lista nella tua rete pubblicitaria e lanciala come un’unica campagna di retargeting con la propria creatività. È possibile che questi utenti non rispondano mai all’email, ma saranno più ricettivi riguardo la pubblicità.
Vuoi saperne di più? Scopri beMail Retargeting!