Ci sono tanti semplici modi per attirare un numero maggiore di partecipanti ai tuoi webinar, vendere i tuoi prodotti o invogliare i tuoi lettori a consultare i contenuti dei tuoi siti: le e-mail direttamente pensate per fare marketing come le newsletter hanno proprio questo scopo, ma quali sono i passi da fare per creare una campagna mail veramente efficace?
Partiamo subito dicendo che avere una mailing list enorme non ha poi molto significato, se nessuno apre, legge e clicca. Scrivere procedendo per grandi linee tematiche è il primo passo per ottenere l’apertura della mail e, successivamente, i clic. Di seguito ti proporremo 5 trucchi facili e veloci che puoi utilizzare da subito per aumentare notevolmente i tassi di apertura.
I numeri sono i migliori amici della tua mailing list. Se devi spiegare come si realizza un processo seguendo vari step, semplifica in pochi passaggi con una formula tipo “3 modi per”. Se desideri dare un maggior valore a quanto stai comunicando, invece, sarà più opportuno usare un numero decisamente più alto.
Il supporto su cui vengono visualizzate le tue mail determina l’apertura o meno delle stesse: questo significa che devi creare contenuti accattivanti che, in poco spazio, suscitino immediatamente nel ricevente la volontà di aprire la casella di posta elettronica. Sul display del desktop puoi contare su circa 60 caratteri, ma se i tuoi potenziali clienti visualizzano da dispositivo mobile, i caratteri saranno circa 30. Dato che non puoi sapere da dove verranno lette le mail, occorre ottimizzare i contenuti in modo da renderli fruibili per entrambi gli scenari. Molto importante è anche la disposizione dei concetti importanti all’interno del testo: concentrati sulle prime tre parole, per catturare al massimo l’attenzione anche su un dispositivo mobile.
Rimanendo sul tema dell’importanza delle parole, occorre dire che alcune di loro sono più importanti di altre e andrebbero inserite in ogni campagna email di marketing che si rispetti. Tra queste si ricordano termini come rottura, consigli, grazie, corso, esclusivo e revisione. Se questi termini incentivano l’apertura delle mail, ne esistono altri che attivano automaticamente i filtri antispam e riducono complessivamente i tassi di apertura: sono parole come liberarsi di, segreto, scioccante, scopo. Ovviamente, gli esperti di marketing ricordano come non esista una regola universale che garantisca, sempre e comunque, l’ingaggio del potenziale cliente. I fattori che determinano la riuscita di una campagna mail rispetto a un’altra sono molteplici. Personalizzare i contenuti in base al target e concentrare le informazioni nelle prime righe di testo, dividendole anche graficamente dal resto della mail, è senz’altro un buon punto di partenza.