Uno dei “plus” dell’email marketing è la misurabilità. E’ importante però avere ben chiare le metriche principali per comprendere al meglio i risultati delle campagne e cercare sempre di migliorare le successive. Vediamo 10 metriche fondamentali da avere ben chiaro.
Un primo aspetto riguarda sicuramente il rapporto tra numero di email inviate e numero di email recapitate. La differenza è dovuta ad alcuni aspetti, tra i quali il bounce rate (bounce = rimbalzo), ovvero la percentuale di email che vengono respinte a causa di indirizzi errati o inesistenti oppure per problemi dell’email server del provider. Il bounce rate si suddivide inoltre in hard bounce e soft bounce. L’hard bounce si ha quando il messaggio ha generato errori permanenti durante la consegna, per lo più quindi a causa di indirizzi email errati durante l’invio; il soft bounce invece è un messaggio di errore generico causato dalla mancanza di interpretazione della risposta del server perché equivoca o non standard.
Ad email inviata si analizza invece l’open rate ed il CTR (o click through rate). L’open rate (o tasso di apertura) è il numero di destinatari che hanno aperto l’email rispetto al numero di email inviate. Il CTR invece è il tasso che misura in rapporto tra email inviate e click ricevuti. Si esprime in percentuale (il suo calcolo è [ (numero di clic ricevuti) / ( numero di impressions) ] x 100) ed è influenzato dall’oggetto dell’email, dalla profilazione dell’utenza, dall’appeal di testo e contenuto pubblicitario e da altri fattori. Il conversion rate rappresenta invece la percentuale di destinatari che hanno interagito con l’email inviata cliccando sul link al suo interno e completando successivamente l’azione desiderata (compilazione di un form, acquisto, etc.). E’ un tasso in questo caso sia qualitativo che quantitativo, che misura l’efficacia in termini di lead generazione dell’azione di email marketing.
Infine il tasso non amato dai marketers: l’unsubscribe rate, ovvero il tasso % delle persone che decidono di cancellarsi a seguito della ricezione dell’email, a causa per esempio di una segmentazione non eseguita correttamente, da una frequenza di invio troppo aggressiva o dalla mancanza di interesse rispetto ai servizi offerti.
Queste le metriche principali, che comprendono un sottobosco di altre statistiche sicuramente rilevanti che meritano un approfondimento dedicato (spam score, compliant rate, delivery rate, average revenue per email sent, etc.)