La segmentazione è davvero una parola chiave fondamentale in ambito email marketing. Si tratta di un elemento troppe volte sottovalutato ma decisamente importante per la buona riuscita di una strategia di comunicazione via email. Vediamo oggi 10 modi per segmentare al meglio il vostro database.
Le possibilità sarebbero davvero infinite: un lavoro certosino potrebbe portare ad una segmentazione altamente profilata, su molteplici fattori legati alla natura dell’utente. Perchè, se ci pensiamo bene, una piattaforma di email marketing oggi è un vero e proprio sistema di CRM.
Partiamo dai principali:
1) Localizzazione geografica
Sapere dove vivono i vostri utenti contatti è un’informazione davvero importante. Questo è fondamentale sia per chi sviluppa il proprio business localmente sia per chi lo fa a livello nazionale ma ha la necessità di differenziare la propria offerta in base alla localizzazione geografica. Suddividete quindi i vostri utenti in base a questo elemento di profilazione, ricordandovi che potrebbe essere utile suddividere le grandi città in quartieri o distretti.
2) Età
Un secondo fattore è quello dell’età, che contraddistingue target decisamente diversi tra loro: ragazzi, adulti, pensionati, etc. Suddivideteli in fasce d’età, in modo da avere una segmentazione ancora più efficace che vi consentirà di “colpire” in maniera precisa il target desiderato.
3) Sesso
Uomini e donne hanno esigenze, abitudini e attenzioni diverse. Se la vostra proposta commerciale si riferisce ad uno o all’altra target, o ad entrambi, segmentare la lista per età è uno dei punti di partenza.
4) Utente privato ed aziende
E’ una differenziazione anch’essa di base per alcuni business (se vi rivolgete al B2B per esempio) e vi consente di suddividere in maniera netta i contatti aziendali da quelli privati. La parte relativa alle aziende può essere ulteriormente suddivisa in base al tipo di azienda (franchising, no profit, e-commerce, pmi, etc) e al ruolo all’interno dell’azienda stessa (marketing, vendite, consulenti, sviluppatori, director, etc)
5) Livello di istruzione
E’ possibile segmentare il database in base alle informazioni legate al livello di istruzione degli utenti, tematica particolarmente apprezzata a livello pubblicitario. Per ottenere questo tipo di dati il modo migliore è una survey.
6) Abitudini ed interessi di acquisto
Conoscere le abitudini di acquisto dei vostri utenti vi consente di proporre loro servizi e prodotti in linea o complementari a quanto acquistato in precedenza. Analisi di questo tipo sono davvero il cuore di una strategia di email marketing, pertanto questa profilazione (leggi come beMail può profilare su base comportamentale) deve essere assolutamente considerata e costruita dinamicamente. Legato a questo aspetto è possibile considerare anche l’interesse di acquisto (chiedendo anche direttamente all’utente attraverso una survey) e la frequenza di acquisto, per suddividere gli utenti più attivi da quelli meno attivi.
La lista potrebbe continuare all’infinito, comprendendo segmentazioni in base ad interessi tematici generali, preferenza di un formato email rispetto ad un altro, livello di engagement (% di aperture e click delle email), satisfaction index (indice di soddisfazione), clienti che utilizzano o meno le recensioni, clienti online e clienti in-store, % di abbandono dei carrelli e molto altro.
Ragionate su un buon livello di segmentazione che sia realmente utile al vostro business.